Movimento
Fase 12. Sport invernali versus letargo: 7 idee che non lasciano nessuno di ghiaccio
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Secondo alcuni «il movimento vivifica», secondo altri «lo sport uccide». In generale, il dibattito sullo sport come vettore di salute è piuttosto confuso: come si fa, in quanto ascoltatore neutrale, a distinguere i fatti dalle opinioni? Un giocatore di bowling che beve birra e rinuncia allo sport non può certo dire di avere uno stile di vita più sano rispetto a un pugile con pettorali e bicipiti allenati che incassa colpi.
Affinché voi lettrici e i lettori di «Fitness light» siate più informati della massa, con la «Fase 13» rispondiamo esattamente a questa domanda.
Tutti i profeti della salute concordano su un punto: temprare regolarmente il nostro apparato motorio con sessioni di allenamento favorisce il nostro benessere sotto diversi aspetti. Oltre a rafforzare la muscolatura, l’equilibrio e la stabilità ossea, lo sport permette di migliorare le prestazioni cerebrali e di rafforzare il sistema immunitario e cardiocircolatorio.
Dopo lo sforzo fisico, lo stesso divertimento che ci ha fatto sudare ci aiuta anche a rilassarci: l’endorfina rilasciata divora le cellule dello stress ossidativo, mentre la rigenerazione muscolare ordinata dal corpo ci offre un sonno ritemprante. Tuttavia, più allenamento non significa necessariamente più salute.
Gli allenamenti intensivi, poco importa se volti a incrementare forza o resistenza, attivano una specie di stress fisico, che fa impennare la produzione di cortisolo. Questo fenomeno è sano solo nella misura in cui il corpo riesce a recuperare. Chi esagera corre il rischio di un accumulo di stress, che aggiunto alle sollecitazioni della vita quotidiana può diventare stress cronico.
Questo stress continuo è all’origine di una riduzione muscolare, di una crescita della massa grassa e, allo stesso tempo, di un aumento della frequenza cardiaca a riposo e dell’assottigliamento dei vasi sanguigni. In questi casi non ci si sente affatto rinvigoriti e si fa fatica ad addormentarsi. E in ultima analisi, questa non è l’unica cosa che non riesce più bene a letto, perché il cortisolo in eccesso frena la produzione di ormoni. Non è così che dovrebbero andare le cose.
Per non arrivare a questi estremi, dopo le attività sportive dobbiamo rilassarci. Tra l’altro, il relax giova anche a chi vuole farsi i muscoli. Già da tempo, i medici sportivi e gli istruttori di fitness spiegano che i migliori risultati si ottengono con un programma di allenamento sistematico e regolare, che preveda anche intervalli di riposo.
Pertanto, il nostro consiglio è: fate sport come sta bene al vostro corpo. Chi è già sportivo riesce a rigenerarsi più velocemente e può automaticamente fare un allenamento più intensivo. E per rimanere in salute anche praticando il bowling e la boxe, vi consigliamo di non bere troppi alcolici e di non abbassare mai la guardia.
Dopo un allenamento intensivo di forza o di resistenza, concedetevi una pausa scegliendo un tipo di attività rilassante dalla nostra tabella fitness. Ad esempio potete lanciare in tutta calma una palla da bowling, ambire a enormi progressi al minigolf o fare centro a freccette. Il rischio di infortunarsi è messo comunque in scacco matto. E non è affatto necessario fare di più: questo basta per rimanere in forma fisicamente e mentalmente e soddisfare la naturale voglia di muoversi, senza parlare della salute.
myPoints giornalieri | Calorie bruciate* | Minigolf | Ping-pong | Scacchi | Freccette | Bowling |
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Bronzo (164 punti) | 200 | 50 minuti | 40 minuti | 70 minuti | 13 minuti | 50 minuti |
Argento (230 punti) | 450 | 115 minuti | 90 minuti | 155 minuti | 30 Minuen | 115 minuti |
Oro (329 punti) | 750 | 190 minuti | 150 minuti | 260 minuti | 50 minuti | 190 minuti |
* I valori variano da persona a persona e dipendono da peso, genere, altezza, età, forma fisica e intensità dell’allenamento. L’esempio si basa su un uomo di età e corporatura medie (75 kg e 45 anni).