Psiche
Resilienza
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Tutti lo ricordiamo: un anno fa, l’attacco mondiale di WannaCry ci ha improvvisamente fatto capire quanto potenti e pericolosi possano essere i malware. L’attacco cibernetico ha colpito diverse multinazionali: tra le vittime Renault e FedEx, ma anche il Ministero degli Interni russo. Il fatto che le vittime fossero grandi aziende e istituzioni ha rafforzato la convinzione che gli utilizzatori privati di computer fossero al riparo da simili minacce.
Niente di più sbagliato: tutti noi, quando usiamo il nostro computer per programmare, prenotare e pagare un viaggio nel sud-est asiatico, per ordinare il trolley che fa per noi e nel contempo per gestire le nostre operazioni bancarie, siamo esposti ai rischi informatici al pari delle aziende internazionali.
Sebbene negli ultimi anni sia aumentata la consapevolezza dei pericoli derivanti dal world wide web, vi sono studi che evidenziano una prevalente mancanza di attenzione da parte degli utenti, mentre questi ultimi lamentano di capirci sempre meno. In altri termini, la paura in teoria sta aumentando, ma si fa ancora troppo poco per proteggersi attivamente in rete.
Non basta sapere, si deve anche applicare. Non è abbastanza volere, bisogna anche fare.
Qualche buon consiglio non guasta mai. Ci sono infatti regole di comportamento e precauzioni fondamentali che tutti possono applicare senza grandi sforzi – regole facili da implementare, che producono anche risultati molto efficaci.
Le misure elencate per la prevenzione e la sicurezza su Internet sono, per così dire, lo standard minimo, ma aiutano a neutralizzare la maggior parte delle minacce latenti e a ridurre notevolmente le possibili conseguenze in caso di danno. Si tratta di poche e poco dispendiose misure di prevenzione, facili e comode da trovare e da attuare.
Ma proprio come accennato sopra: tra conoscenza e azione si insidia la disattenzione. Pertanto, è meglio agire subito e alzare il muro di protezione! Un giorno sarete grati a voi stessi!
*Siete imprenditori? Visana ha iniziato di recente a offrire questo tipo di copertura con il nome CyberEdge 3.0 specificamente per le PMI. In caso di emergenza, essa può attivare misure immediate, intervenire in presenza di furto o ricatto informatico, contribuire alla perdita e all’uso improprio dei dati, offrire protezione giuridica e altre coperture, ad esempio.